ABSTRACT
Giacomo Casanova, del quale il 2 aprile si celebrano i 300 anni dalla nascita, faceva parte, seppur discostandosene un po', di quella specie di compagnia di giro dell'Europa settecentesca costituita dagli avventurieri. Erano dei marginali che si spostavano da una corte all'altra e fingevano di essere quello che non erano (Casanova si faceva chiamare cavaliere di Seingalt, pur non essendo nobile), vivevano di espedienti, truffavano, baravano, spesso finivano in carcere. Ne conosciamo una cinquantina, alcuni soltanto perché li nomina Casanova, ma sicuramente erano molti di più. Due di questi avventurieri, i fratelli Zannovich, originari di Budva, oggi in Montenegro, al tempo appartenente allo stato da Mar della Serenissima, erano persino riusciti a far scoppiare una guerra tra l’Olanda e Venezia.