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Echi di storia

Tutti gli eventi

Dal 10 al 13 aprile 2025, il festival "Echi di Storia", organizzato da ATIS - Associazione Ticinese Insegnanti di Storia, creerà una cittadella della cultura nel centro di Lugano.
20.30
10 Aprile 2025
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Tomaso Montanari

Leonardo Marchetti

Poveri cristi: riflessioni sull’iconografia della povertà nella storia dell’arte moderna


Tomaso Montanari ci insegna che l’arte non è mai neutra:  nell’iconografia della povertà, spesso, i poveri cristi sono stati sublimati o addomesticati per lo sguardo dei potenti. Ma chi decide come rappresentare la miseria? Nei capolavori dell’arte moderna, la povertà oscilla tra compassione e stigmatizzazione, tra denuncia e ornamento. Guardare oggi queste immagini significa chiederci: l’arte ha dato voce ai poveri o li ha resi semplicemente spettacolo?

18.30
10 Aprile 2025
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Carlo Greppi

Storie ai margini: perchè dobbiamo umanizzare la storia

Enrico Bianda (RSI)


Si potrebbe partire con le parole di Marc Bloch, che scriveva “Quale storico non ha sognato di poter, come Ulisse, nutrire le ombre col sangue per interrogarle?” Marc Bloch poneva, come Carlo Greppi nel suo “storie che non fanno la Storia” (Laterza, 2024), la questione del rapporto con le fonti, con la posizione dello storico e con la necessità di – o auspico – di fare della Storia un grande racconto popolare. Carlo Greppi, nel dialogare con Enrico Bianda, evocherà ed approfondirà alcuni grandi temi che investono il ruolo della storia, come disciplina e come funzione sociale e culturale, e dello storico, come mestiere e come ruolo sociale e culturale. Dalla funzione dell’io nella scrittura, ai rischi nello scegliere storie discoste dalla grande Storia, dall’uso della storia (come potenziale dispositivo di oppressione) al laboratorio dello storico passando per la neutralità (fallace) delle fonti, Carlo Greppi, nel suo saggio, sonda e prova a risolvere, mettendosi sempre in gioco, le grandi sfide che la Storia oggi pone, partendo dalla scelta di campo di raccontare storie minori, singolari, per prendersi cura del presente, e del futuro. Enrico Bianda, giornalista, è responsabile dei programmi giornalistici della Rete Due della RSI. Per 15 anni ha insegnato giornalismo all’Università di Firenze.

08:30
10 Aprile 2025
Laboratorio destinato alle classi di scuola media del Canton Ticino
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Marzio Bernasconi

Leonardo Marchetti

ECHI VA A SCUOLA - La marginalità oggi. Percorsi sulla schiavitù e sulla tratta di esseri umani in età contemporanea


08.30. Ritrovo in aula grande e saluti iniziali. Spostamento nelle aule dei laboratori. 08.40. Inizio dei lavori (presentazione del tema, lezione frontale, slide etc.). 09.40. Pausa caffè. 09.55. Ripresa dei lavori. Laboratorio vero e proprio. 11.00. Conclusione del laboratorio e presentazioni eventuali. Riflessioni e commenti, domande. 11.20-11.30. Conclusione dei lavori, saluti.

17:30
10 Aprile 2025
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Marina Carobbio Guscetti

Roberto Badaracco

Apertura ufficiale del Festival #25


Discorsi delle autorità e aperitivo alla presenza dell'On. Marina Carobbio Guscetti, Consigliera di Stato, direttrice del Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport e dell'On. Roberto Badaracco, Vicesindaco e responsabile del Dicastero cultura, sport ed eventi della Città di Lugano. A seguire, premiazione dei migliori Lavori di maturità di storia (A.S. 2024 - 2025)

08.30
10 Aprile 2025
Workshop per insegnanti
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Andrea Savio

ECHI VA A SCUOLA - Anelito di libertà. Lettere di schiavi ai propri familiari nel '500


Il laboratorio intende partire dal presente per decostruire il tema della schiavitù mediterranea e contestualizzare sinteticamente il contesto del ’500. L’attività sarà strutturata in gruppi, tale da essere riproducibile facilmente anche in classe. Per cercare di rispondere alle esigenze delle studentesse e degli studenti si affronterà la tematica con un approccio di storia culturale e sociale, utilizzando documentazione prodotta dagli stessi schiavi.

20.30
11 Aprile 2025
Introduzione di Francesca Tognina Moretti
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Marco Daffra

Saffia Shaukat

“Un mare di Porti Lontani. Omaggio di verità per chi tende le mani ai naufraghi del Mediterraneo”


"Un mare di porti lontani – Omaggio di verità a chi tende le braccia ai naufraghi del Mediterraneo" è il potente film del regista fiorentino Marco Daffra che “smentisce i luoghi comuni sulle navi umanitarie” (Avvenire). Il film presenta le testimonianze di capitani, marinai, medici, infermieri, macchinisti, interpreti e mediatori culturali, nonché quelle del dr. Pietro Bartolo, “il medico di Lampedusa” che visitò 350mila sbarcati in 30 anni, e di Padre Bernardo Gianni, Abate di San Miniato a Monte.

08.30
11 Aprile 2025
Laboratorio destinato alle classi di scuola media superiore del Canton Ticino
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Marzio Bernasconi

Massimo Chiaruttini

Leonardo Marchetti

ECHI VA A SCUOLA - Marginalità e diritti dell'infanzia in età contemporanea. La voce delle fonti primarie


Per lungo tempo, l’infanzia è stata considerata priva di valore autonomo e i bambini non erano visti come portatori di diritti, ma come esseri da plasmare per diventare cittadini. Questa visione, determinata da fattori storici e sociali, ha portato a un atteggiamento spesso ostile o indifferente degli adulti nei confronti dei minori. I diritti dell’infanzia, oggi riconosciuti, sono il risultato di una lenta presa di coscienza da parte della società e non di una conquista diretta dei bambini stessi. Tuttavia, essi non sono ancora pienamente garantiti ovunque.

14.30
11 Aprile 2025
Evento organizzato in collaborazione con il Dizionario Storico della Svizzera
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Vanessa Bignasca

Francesca Mariani

Segnati a vita: misure coercitive a scopo assistenziale e collocamenti extrafamiliari in Svizzera


In Svizzera fino al 1981 decine di migliaia di persone sono state internate in istituti senza aver commesso alcun reato. Internamenti amministrativi, sottrazioni di minori, sterilizzazioni o castrazioni forzate, usati come strumenti di disciplinamento sociale, hanno causato gravi e durevoli sofferenze a adulti e bambini colpiti da queste misure. Il tema, scottante, ma a lungo sottovalutato, sarà al centro del contributo proposto in collaborazione con il Dizionario storico della Svizzera, che vi dedica un articolato progetto.

16.30
11 Aprile 2025
Appuntamento in collaborazione con il settimanale Azione
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Vinzia Fiorino

Carlo Silini

Matti ai margini e margini di follia


Sul finire del XIX secolo molte città europee avevano già edificato delle imponenti istituzioni manicomiali, piccoli villaggi ai confini delle aree urbane. Negli anni del regime fascista il numero dei manicomi in Italia conobbe un’impennata senza pari. Da chi furono abitati? Con quali procedure venivano selezionati? Qual era il ruolo delle famiglie? Ormai da decenni una solida tradizione storiografica ha messo in relazione medici psichiatri con l’ampia platea delle/dei pazienti internati: i codici culturali della erigenda scienza alienista erano così distanti da quelli popolari che per secoli avevano offerto un ordine di spiegazione del malessere psicofisico? Più che considerare i manicomi una risposta alla crescente malattia mentale (forse frutto della civilizzazione), non possiamo considerali essi stessi amplificatori del disagio psichico?

18.00
11 Aprile 2025
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Graziano Martignoni

Marco Nardone

Rosario Talarico

Recludere e includere? Dal manicomio cantonale all'organizzazione socio-psichiatrica di Mendrisio


Fondato nel 1898 il «manicomio» di Mendrisio si presenta come un villaggio separato, destinato a a «folli» e «mentecatti» o anche a chi viene internato perché deviante o incline a comportamenti ritenuti anomali e riprovevoli rispetto alle norme dominanti. Una storia costellata spesso da violenze, contenzioni e privazioni della lbertà con il sostegno delle dottrine scientifiche. Nel tempo si affermano, grazie anche ai progessi delle scienze psichiatriche, una transizione verso un quartiere aperto e inclusivo e quadri normativi moderni e sensibili ai diritti dei pazienti. Durante l’incontro si approfondiscono alcuni temi sia alla luce delle recenti indagini storiografiche sia attraverso lo sguardo della medicina psichiatrica.

20.30
12 Aprile 2025
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Pap Khouma

Massimo Chiaruttini

Tra Africa ed Europa. L’eredità della Storia nella storia di un uomo


“La vera cultura è mettere radici nel più profondo della terra natìa ma è anche sradicarsi, cioè aprirsi alla pioggia e al sole, ai fecondi rapporti delle civiltà straniere”. Così scriveva nel 1980 il primo presidente del Senegal e poeta Léopold Sédar Senghor. Lo scrittore senegalese Pap Khouma, italiano d’azione, autore di opere letterarie e teatrali, giornalista e direttore di una rivista online di letteratura, con alle spalle una difficile esperienza di immigrato clandestino in Italia, ci aiuta a interpretare il senso delle parole di Senghor, allargando lo sguardo ai rapporti odierni tra l’Africa e l’Occidente e indagando sull’eredità culturale di una tradizione storiografica che ha sempre interpretato la storia del continente africano come accessoria alla “più grande” storia europea.

16.30
12 Aprile 2025
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Raffaella Baritono

I ‘margini’ della democrazia americana tra eredità storica e sfide del presente

Emiliano Bros (RSI)


L’intervento vuole mettere in evidenza il modo conflittuale che ha caratterizzato lo sviluppo della democrazia negli Stati Uniti. Il processo di democratizzazione è avvenuto attraverso una tensione progressiva fra processi di allargamento e processi di esclusione sulla base delle differenze di etnia, razza, genere, religione. Le contraddizioni e le fratture che hanno storicamente riguardato la vicenda democratica americano si dispiegano in tutta la loro forza anche oggi, all’interno di un contesto fortemente diviso e polarizzato, come dimostrano gli attacchi sia a livello statale sia a livello federale contro quei programmi di inclusione sociale sintetizzati dall’acronimo DEI.

11.00
12 Aprile 2025
Evento organizzato in collaborazione con Fondazione Diritti Umani
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Giovanni Gozzini

Jakob Tanner

Paolo Bernasconi

Il secolo della diseguaglianza: globalizzazione, finanza, migrazioni


Dal 1945 a oggi l’economia globale ha visto il declino produttivo e la finanziarizzazione degli USA, mentre l’Asia è cresciuta attraverso il Giappone, le “tigri asiatiche”, la Cina e l’India. Questo spostamento ha influito su disuguaglianze e migrazioni. La Svizzera, stabile e competitiva, ha affrontato queste trasformazioni preservando il benessere, ma con crescenti sfide legate alla polarizzazione economica. L’espansione della finanza e la separazione tra economia reale e mercati hanno inciso anche sul modello svizzero, che cerca di equilibrare crescita e coesione sociale.

18.00
12 Aprile 2025
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Francois-Xavier Fauvelle

Marco Aime

L’Africa senza margini: un pellegrinaggio medievale


Nel 1324 il sultano del Mali Manda Musa compie un pellegrinaggio alla Mecca, divenuto leggendario anche grazie alle cronache dell’epoca. Dal racconto di questo viaggio, emerge la fitta rete di relazioni che legava l’Africa al mondo mediterraneo e all’Asia, grazie ai commerci e agli scambi culturali. Una lettura che consente di smontare la visione eurocentrica, che considera spesso l’Africa fuori dalla storia, isolata e pertanto arrestata, per ricollocare quel continente in una prospettiva nuova e più dinamica.

09.30
12 Aprile 2025
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Marina Garbellotti

Roberto Leggero

Marco Ostoni

Meritevoli, laboriosi, vergognosi: Le mille sfaccettature della povertà in età moderna


Due voci in dialogo sul crinale della marginalità - sociale, economica, geografica - nell’Europa (e nel Ticino) in Età moderna. Marina Garbellotti, professore associato dell’Università di Verona, e Roberto Leggero, docente-ricercatore al Laboratorio di Storia delle Alpi dell’Università della Svizzera Italiana, conversano con Marco Ostoni, docente e giornalista, sulle trasformazioni socioeconomiche degli ambiti rurali e urbani e sulle dinamiche dell’impoverimento, un pericolo sempre dietro l’angolo nella società d’ancien regime.

14.30
12 Aprile 2025
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Angela Giallongo

L’immaginario occidentale. Genesi dei mostri femminili tra Antichità ed Età moderna

Simona Sala


L’immaginario occidentale. Genesi dei mostri femminili (IV sec.a.C.-XVI sec.) Chi sono i mostri ? Esseri longevi ed universali che procurano al mondo umano potenti emozioni: paura e attrazione. Inscenano l’alterità, il non essere, il non umano. Incarnano processi simbolici psichici e sociali. Sono incontrollabili creature della immaginazione. Come gli inquietanti personaggi femminili della cultura classica greca (Lamia, Baubò, Echidna e Gorgoni). I miti antichi, medievali e moderni insegnano alla contemporaneità che i mostri minacciano l’armonia e l’ordine del mondo. L’ aspetto di solito animalesco degli obbrobri, per lo più donne, simboleggia infatti il caos primordiale e poteri occulti (lo sguardo che uccide ). Le donne-serpenti e le streghe, dall’VIII sec. a.C. fino al 500-600, sono, in Occidente, i casi più popolari ed estremi di alterizzazione maschile del femminile. Quali sono state allora le metamorfosi di questi mostri culturali dominanti in Occidente? E soprattutto come sono state rappresentate in alcune immagini?

09.30
13 Aprile 2025
Evento su iscrizione, bambini dai 5 a 8 anni
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

PICCOLI ECHI - Attività ludico-didattica per bambine e bambini

A cura di Paola Reggiani


Piccoli Echi: un viaggio nei margini  Per bambini e bambine dai 5 ai 10 anni. Piccoli Echi è uno spazio speciale dove, attraverso una lettura animata, esploreremo il tema centrale del nostro festival “ i margini”. Insieme, scopriremo storie che ci aiuteranno a riflettere su cosa significhi vivere fuori dalle linee tracciate e su come, ognuno di noi, può trovare il proprio posto nel mondo.  Dopo la lettura i bambini e le bambine parteciperanno ad un laboratorio ( creativo ) in cui potranno esplorare il contenuto della storia attraverso attività stimolanti e riflessioni che li aiuteranno a comprendere meglio il concetto di “margine” e a trasformarlo in qualcosa di positivo e significativo.  Un’opportunità di apprendimento e divertimento, dove la fantasia si unisce alla riflessione.

11.00
13 Aprile 2025
Evento organizzato in collaborazione con la Biblioteca Cantonale di Lugano
Biblioteca cantonale di Lugano
Viale Carlo Cattaneo 6
6900 Lugano

Nicola Navone

Mosè Cometta

Monique Bosco-von Allmen

Raffaele Scolari

ECHI VA IN BIBLIOTECA - Margini e nuove realtà territoriali


Fino alla metà del secolo scorso, il territorio svizzero era composto da piccole cittadine e villaggi separati, poco toccati dalla modernizzazione. Oggi, spazi filamentosi annullano le separazioni e trasformano i fondovalli. Come si è arrivati a questo? Quali logiche guidano questa evoluzione? In Ticino, dagli anni Settanta, strumenti di pianificazione hanno influenzato il territorio. Ha ancora senso distinguere città e campagna in un continuum urbano dove produzione, servizi, agricoltura e tempo libero si intrecciano?

17.30
13 Aprile 2025
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Alessandro Vanoli

Daniele Bollini

Margini in movimento: Oriente e Occidente tra costruzione e dissoluzione


Con il Trattato di Tordesillas del 1494 una "riga" divide il mondo tra parte portoghese e parte spagnola, definendo un "Occidente nostro" che gradualmente va a contrapporsi a un "Oriente" variamente esotico. Non si tratterà più di sola questione geopolitica, bensì di sfere culturali e identitarie, di spazi mentali che l'"Occidente" va a costruire nel tempo. Fino a una generale rimessa in discussione alla quale assistiamo negli ultimi decenni. La "riga" è diventata sia più permeabile, indefinita e mutevole sia più divisiva e invalicabile, una linea più sbiadita e più rossa nel contempo. 

09.30
13 Aprile 2025
Evento organizzato in collaborazione con la Biblioteca Cantonale di Lugano, Imbarco Immediato, Network Ticino
Biblioteca cantonale di Lugano
Viale Carlo Cattaneo 6
6900 Lugano

Sara Poma

Elena Pepponi

Stefano Vassere

ECHI VA IN BIBLIOTECA - Queer News: sessualità, comunicazione e linguaggio della diversità


Il lessico è il livello più mutevole e multiforme della lingua, quello che si modifica con più rapidità e che, al contempo, ci consente di monitorare i cambiamenti sociali che in esso si riflettono. Le parole possono dunque essere strumenti per costruire dialogo o per opporre resistenze. In questa conferenza si prenderà in considerazione l’evoluzione del lessico LGBTQ+ in Italia. Verrà qui tracciato il cammino da una situazione di tabuizzazione e silenziamento a una di visibilità, fino all’ipervisibilità dell’oggi, e alla conseguente entrata a pieno titolo delle istanze di genere e di orientamento sessuale nel dibattito contemporaneo.

14.30
13 Aprile 2025
Evento organizzato in collaborazione con Coscienza Svizzera
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Sacha Zala

Maurizio Binaghi

Verio Pini

La Svizzera tra costruzione e crisi del multilateralismo: Quale margine di manovra per la neutralità elvetica?


La vocazione multilaterale della Svizzera risale alla creazione della Croce Rossa Internazionale nel 1863, un'organizzazione che ha avuto un impatto significativo nella protezione delle vittime di guerra e nella promozione del diritto internazionale umanitario. Successivamente, Ginevra diviene la sede della Società delle Nazioni nel 1920, confermando il ruolo del paese come centro nevralgico della diplomazia globale. La neutralità, la stabilità politica e la lunga tradizione diplomatica hanno reso la Confederazione un attore chiave nella promozione della cooperazione globale. La crescente polarizzazione geopolitica e il ritorno a dinamiche protezionistiche minacciano però l'efficacia delle istituzioni multilaterali. Come può la Svizzera affrontare queste sfide? Quale ruolo può avere la neutralità in questo mutevole contesto internazionale? Ne discutono gli storici Sacha Zala, direttore del centro di ricerca Documenti diplomatici svizzeri, e Maurizio Binaghi, autore del recente “La Svizzera è un paese neutrale (e felice)”.

16.00
13 Aprile 2025
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Alessandro Marzo Magno

Casanova e gli avventurieri: vivere ai margini della società settecentesca

Tiziano Moretti


Giacomo Casanova, del quale il 2 aprile si celebrano i 300 anni dalla nascita, faceva parte, seppur discostandosene un po', di quella specie di compagnia di giro dell'Europa settecentesca costituita dagli avventurieri. Erano dei marginali che si spostavano da una corte all'altra e fingevano di essere quello che non erano (Casanova si faceva chiamare cavaliere di Seingalt, pur non essendo nobile), vivevano di espedienti, truffavano, baravano, spesso finivano in carcere. Ne conosciamo una cinquantina, alcuni soltanto perché li nomina Casanova, ma sicuramente erano molti di più. Due di questi avventurieri, i fratelli Zannovich, originari di Budva, oggi in Montenegro, al tempo appartenente allo stato da Mar della Serenissima, erano persino riusciti a far scoppiare una guerra tra l’Olanda e Venezia.