Sul finire del XIX secolo molte città europee avevano già edificato delle imponenti istituzioni manicomiali, piccoli villaggi ai confini delle aree urbane. Negli anni del regime fascista il numero dei manicomi in Italia conobbe un’impennata senza pari. Da chi furono abitati? Con quali procedure venivano selezionati? Qual era il ruolo delle famiglie? Ormai da decenni una solida tradizione storiografica ha messo in relazione medici psichiatri con l’ampia platea delle/dei pazienti internati: i codici culturali della erigenda scienza alienista erano così distanti da quelli popolari che per secoli avevano offerto un ordine di spiegazione del malessere psicofisico? Più che considerare i manicomi una risposta alla crescente malattia mentale (forse frutto della civilizzazione), non possiamo considerali essi stessi amplificatori del disagio psichico?
Evento:
Data:
Venerdì 11 Aprile 2025
Ore:
16.30
Luogo:
Asilo Ciani Viale Carlo Cattaneo 5 6900 Lugano
Prezzo biglietto:
Entrata
libera
Intervento di:
Echi di storia - ospite
Appuntamento in collaborazione con il settimanale Azione