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Echi di storia

Tutti gli eventi

Dal 10 al 13 aprile 2025, il festival "Echi di Storia", organizzato dall'associazione ticinese degli insegnanti di storia, vuole creare una cittadella della cultura a Lugano.
09.30
13 Aprile 2025
Evento su iscrizione, bambini dai 5 a 8 anni
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

PICCOLI ECHI - Attività ludico-didattica per bambine e bambini

A cura di Paola Reggiani


Piccoli Echi: un viaggio nei margini  Per bambini e bambine dai 5 ai 10 anni. Piccoli Echi è uno spazio speciale dove, attraverso una lettura animata, esploreremo il tema centrale del nostro festival “ i margini”. Insieme, scopriremo storie che ci aiuteranno a riflettere su cosa significhi vivere fuori dalle linee tracciate e su come, ognuno di noi, può trovare il proprio posto nel mondo.  Dopo la lettura i bambini e le bambine parteciperanno ad un laboratorio ( creativo ) in cui potranno esplorare il contenuto della storia attraverso attività stimolanti e riflessioni che li aiuteranno a comprendere meglio il concetto di “margine” e a trasformarlo in qualcosa di positivo e significativo.  Un’opportunità di apprendimento e divertimento, dove la fantasia si unisce alla riflessione.

09.30
13 Aprile 2025
Evento organizzato in collaborazione con la Biblioteca Cantonale di Lugano, Imbarco Immediato, Network Ticino
Biblioteca cantonale di Lugano
Viale Carlo Cattaneo 6
6900 Lugano

Sara Poma

Elena Pepponi

Stefano Vassere

ECHI VA IN BIBLIOTECA - Queer News: sessualità, comunicazione e linguaggio della diversità


Il lessico è il livello più mutevole e multiforme della lingua, quello che si modifica con più rapidità e che, al contempo, ci consente di monitorare i cambiamenti sociali che in esso si riflettono. Le parole possono dunque essere strumenti per costruire dialogo o per opporre resistenze. In questa conferenza si prenderà in considerazione l’evoluzione del lessico LGBTQ+ in Italia. Verrà qui tracciato il cammino da una situazione di tabuizzazione e silenziamento a una di visibilità, fino all’ipervisibilità dell’oggi, e alla conseguente entrata a pieno titolo delle istanze di genere e di orientamento sessuale nel dibattito contemporaneo.

11.00
13 Aprile 2025
Evento organizzato in collaborazione con la Biblioteca Cantonale di Lugano
Biblioteca cantonale di Lugano
Viale Carlo Cattaneo 6
6900 Lugano

Nicola Navone

Mosè Cometta

Monique Bosco-von Allmen

ECHI VA IN BIBLIOTECA - Margini e nuove realtà territoriali


Fino alla metà del secolo scorso, il territorio svizzero era composto da piccole cittadine e villaggi separati, poco toccati dalla modernizzazione. Oggi, spazi filamentosi annullano le separazioni e trasformano i fondovalli. Come si è arrivati a questo? Quali logiche guidano questa evoluzione? In Ticino, dagli anni Settanta, strumenti di pianificazione hanno influenzato il territorio. Ha ancora senso distinguere città e campagna in un continuum urbano dove produzione, servizi, agricoltura e tempo libero si intrecciano?

14.30
13 Aprile 2025
Evento organizzato in collaborazione con Coscienza Svizzera
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Sacha Zala

Maurizio Binaghi

Verio Pini

La Svizzera tra costruzione e crisi del multilateralismo: Quale margine di manovra per la neutralità elvetica?


La vocazione multilaterale della Svizzera risale alla creazione della Croce Rossa Internazionale nel 1863, un'organizzazione che ha avuto un impatto significativo nella protezione delle vittime di guerra e nella promozione del diritto internazionale umanitario. Successivamente, Ginevra diviene la sede della Società delle Nazioni nel 1920, confermando il ruolo del paese come centro nevralgico della diplomazia globale. La neutralità, la stabilità politica e la lunga tradizione diplomatica hanno reso la Confederazione un attore chiave nella promozione della cooperazione globale. La crescente polarizzazione geopolitica e il ritorno a dinamiche protezionistiche minacciano però l'efficacia delle istituzioni multilaterali. Come può la Svizzera affrontare queste sfide? Quale ruolo può avere la neutralità in questo mutevole contesto internazionale? Ne discutono gli storici Sacha Zala, direttore del centro di ricerca Documenti diplomatici svizzeri, e Maurizio Binaghi, autore del recente “La Svizzera è un paese neutrale (e felice)”.

16.00
13 Aprile 2025
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Alessandro Marzo Magno

Casanova e gli avventurieri: vivere ai margini della società settecentesca

Tiziano Moretti


Giacomo Casanova, del quale il 2 aprile si celebrano i 300 anni dalla nascita, faceva parte, seppur discostandosene un po', di quella specie di compagnia di giro dell'Europa settecentesca costituita dagli avventurieri. Erano dei marginali che si spostavano da una corte all'altra e fingevano di essere quello che non erano (Casanova si faceva chiamare cavaliere di Seingalt, pur non essendo nobile), vivevano di espedienti, truffavano, baravano, spesso finivano in carcere. Ne conosciamo una cinquantina, alcuni soltanto perché li nomina Casanova, ma sicuramente erano molti di più. Due di questi avventurieri, i fratelli Zannovich, originari di Budva, oggi in Montenegro, al tempo appartenente allo stato da Mar della Serenissima, erano persino riusciti a far scoppiare una guerra tra l’Olanda e Venezia.

17.30
13 Aprile 2025
Asilo Ciani
Viale Carlo Cattaneo 5
6900 Lugano

Alessandro Vanoli

Daniele Bollini

Margini in movimento: Oriente e Occidente tra costruzione e dissoluzione


Con il Trattato di Tordesillas del 1494 una "riga" divide il mondo tra parte portoghese e parte spagnola, definendo un "Occidente nostro" che gradualmente va a contrapporsi a un "Oriente" variamente esotico. Non si tratterà più di sola questione geopolitica, bensì di sfere culturali e identitarie, di spazi mentali che l'"Occidente" va a costruire nel tempo. Fino a una generale rimessa in discussione alla quale assistiamo negli ultimi decenni. La "riga" è diventata sia più permeabile, indefinita e mutevole sia più divisiva e invalicabile, una linea più sbiadita e più rossa nel contempo.